14 dic 2012

Canederli di Castagne con Cuore di Porcini e fonduta di Caciotta ai Semi di Papavero


Canederli di Castagne con Cuore di Porcini e fonduta di Caciotta ai Semi di Papavero

Ho preparato questi canederli mentre qualche timido, solitario fiocco di neve attraversava il riquadro della finestra di cucina... mi piaceva immaginare che, quando li avrei portati in tavola, tutto sarebbe stato ammantato di bianco e che sarei riuscita a sentirmi un po' come se fossi stata in una stube tirolese, pronta a riscaldarmi con un piatto fumante e un vin brulé, dopo una giornata trascorsa ai mercatini di Natale.
Purtroppo la neve ha ceduto presto il posto a un grigiore antipatico e a un freddo che, preso così, da solo, dà soltanto fastidio, ma questo non mi ha tolto il piacere di mangiare uno dei piatti che amo di più.
Lascio sempre avanzare del pane, per congelarlo e utilizzarlo per i canederli domenicali, stavolta avevo una buona dose di pane di farina di castagne, che avevo preparato, come da tradizione, per San Martino e, da allora, mi era rimasto in freezer.
Il cuore di crema di porcini si sposava meravigliosamente con la nota boschiva delle castagne e la fonduta candida ha contributo all'effetto "nevicata", anche se una vera sarebbe stata più suggestiva.

Abbiamo accompagnato i miei canederli montanari con un vino molto particolare, un Wildbacher 2009 delle Cantine Collalto, un vitigno austriaco, che dà luogo a un vino molto scuro, dai toni fruttati, che, con con il tempo diventano più carichi. E' perfetto con i formaggi (ma non abbiamo disdegnato di finire la bottiglia la sera, in presenza di una maestosa fiorentina), perché mantiene una nota sapida dovuta all'invecchiamento in botti di slavonia, di grandi dimensioni, che evitano l'appesantimento speziato tipico delle barriques.

Canederli di Castagne con Cuore di Porcini e fonduta di Caciotta ai Semi di Papavero


Ingredienti per il pane di castagne:
Procedimento:
Inserisci gli ingredienti nel cestello della mdp nell'ordine indicato dal produttore. Se, come me, utilizzi il rosmarino liofilizzato (la pianta mi è morta) mettilo fin dall'inizio, a contatto con l'acqua, per farlo reidratare, altrimenti, se hai a disposizione quello fresco, spiumane un rametto e attendi il beep per l'aggiunta degli ingredienti.
Imposta il programma rapido, crosta media, e, prima dell'inizio della lievitazione, rimodella l'impasto a "pagnotta" e incidi la superficie a losanghe.

Ingredienti per i canederli:
Procedimento:
Sbriciola il pane e frullalo con le uova, il sale e la santoreggia, fino ad ottenere un impasto maneggevole. A seconda di quanto è raffermo può essere necessario aggiungere dell'acqua o un po' di farina per addensare.
Questo non è il procedimento classico per i canederli, nessuna brava donna altoatesina li preparerebbe così, ma io non sono altoatesina e soprattutto non sono una brava donna, quindi, siccome a noi piacciono fatti in questo modo, mi semplifico la vita.
Forma dodici canederli, più o meno della grandezza di un'albicocca, premendo con il polpastrello crea all'interno di ciascuno di essi una cavità e inserisci all'interno circa 1/2 cucchiaino di crema ai porcini.
Richiudili bene e riponi in un luogo fresco per un paio d'ore.
Nel frattempo, prepara il condimento: scalda il latte fino a farlo sobbollire, spegni il fuoco e unisci i semi di papavero. Copri e riporta a temperatura ambiente. 
Non appena sarà freddo, aggiungi la caciotta grattugiata e lascia riposare per almeno mezz'ora, meglio un'ora.
Porta a ebollizione una pentola con abbondante acqua salata. Al bollore, cala i canederli e falli cuocere per venti minuti dal momento in cui riaffiorano a galla.
Cinque minuti prima di scolarli, comincia a scaldare lentamente la "fonduta", mescolando sempre perché non attacchi.
Al primo accenno di addensamento, spegni il fuoco, scola i canederli con una schiumarola e condiscili direttamente nei piatti, con un'abbondante colata di salsa al formaggio.

13 commenti:

Dolci a gogo ha detto...

Voglio provare i canederli da una vita tesoro ma chissà perchè quando voglio farli non mi ritrovo mai del pane secco:D quindi farò come te lo congelerò e poi con la crema di porcini mmmm devono essere una delizia!!Un bacio grande e forza Serena per tutto il resto un grande in bocca al lupo!!!
Bacioni,Imma

Senti che profumino Ilenia Meoni ha detto...

....è tutto fantastico!!!! brava!!!

lucy ha detto...

ho scoperto che i canederli mi piacciono proprio tanto!sfiziosissimi questi!buon week!

Orodorienthe ha detto...

Un piatto niente male, il vino è favoloso, ciao e grazie

Federica ha detto...

La neve preferisco immaginarmela a distanza. Invece con questi canederli gradirei proprio un incontro ravvicinato :D!
Mai fatto finora il pane di castagne e sarà il caso di farci un pensierino. La farina di castagne questa stagione ancora la tiro fuori! Un abcione, buon we

Unknown ha detto...

ma questi canederli sono stra-ricchi...che ottimo piattino cara!
bacione

ElisaPavan ha detto...

canederli al pane di castagne?? yummi! qui ha nevicato di brutto.. milano è tutta bianca (una palla, ma bellissima) baci

La cucina di Molly ha detto...

Non li ho mai provati,devo decidermi a farli e poi con il pane di castagne devono essere squisiti! Ciao e buon fine settimana!

Micaela ha detto...

è una vita che non faccio i canederli, con tutta questa neve sarebbero perfetti... questa versione mi ispira...

celeste ha detto...

Che calore sprigionano, li adoro! Ieri alle cascine c'ero solo io, umido e gocce di pioggia, un freddo disumano... ma Nebbia si meritava le corse, quindi ho sopportato.

Unknown ha detto...

I canederli che curiosità di assaggiarli,ma non fatti da me ma da chi vive nel territorio di tradizione di questo piatto che credo sia di una bontà incredibile,poi con gli ingredienti che hai miscelato tu...mamma mia!
un caro saluto Z&C

Elena ha detto...

Un commento comune di complimenti sia per i canederli che per il dolce natalizio di venerdì. Amo il Nord Europa, e tu sai far trasparire nelle tue ricette le note di calore che vengono da paesi così freddi..

sississima ha detto...

questi canederli mi attirano un sacco, un abbraccio SILVIA