12 feb 2013

Frittelle di Polenta alle tre Bacche


Frittelle di Polenta alle tre Bacche

Non riesco a crederci: per la prima volta, in tanti anni di blog, sto pubblicando una ricetta dedicata al Carnevale, una ricetta tradizionale, di frittelle, per di più!
Il fatto è che il Carnevale non mi piace, non lo festeggio mai... certo, se abitassi a Venezia sarebbe tutta un'altra cosa, credo che lo aspetterei per tutto l'anno solo per potermi vestire in abiti settecenteschi e coprire il volto con un'intrigante maschera, magari piumata.
Ma il folklore carnevalesco del resto del mondo non mi interessa.
Mi interessano molto, invece, le frittelle, ma siccome odio friggere, le delego a mia mamma e a mia suocera, ciascuna della quali mi beneficia con specialità, rispettivamente, meridionali e toscane.
Quest'anno faccio un'eccezione perché su Sale&Pepe del mese di Febbraio, nella sezione dedicata, appunto, al menu di Carnevale, tra vari divertissements, venivano presentate, appunto, queste frittelle, preparate, pensa un po', non avrei mai immaginato si potesse, con la polenta. Non polentine fritte, intendo proprio dire che la polenta viene lavorata nell'impasto. Curioso, no?
Insomma, volevo provare: naturalmente la parte relativa alla frittura è stata delegata a Topy, che è meno schifiltoso di me, naturalmente l'accensione del gas sotto la pentola è stata preceduta da grandi manovre di barricamento della zona notte, rimozione di tutte le tappezzerie in tessuto dalla zona giorno e spalancamento delle finestre, incuranti della temperatura e del fatto che il gatto, nel frattempo che Topy friggeva, ha sconfinato dal terrazzo e ha fatto visita ai vicini; e, altrettanto ovviamente, all'indomani tutta la cucina è stata purgata con detersivi al limone, salviette al talco, incensi al the verde. 
Ma l'impasto è opera mia e le frittelle me le sono proprio gustate: la confettura del ripieno è una delizia, sinceramente temevo si bruciasse o si perdesse tra gli altri sapori, invece esalta ed è esaltata dalle mandorle, inoltre ho adorato la sua consistenza vellutata, ma cremosa, non gelatinosa, insomma.
In accompagnamento un Moscato Dolce dell'Oltrepò Pavese, che puoi trovare nel negozio on line Ciao Bio, prodotto con uve coltivate secondo i criteri dell'agricoltura biologica, sottoposte a vendemmia tardiva e lasciate riposare a lungo sui mosti, per ottenere un ambrosia vellutata d'oro liquido, dolcemente fruttata e leggermente frizzante, una caratteristica, quest'ultima, che almeno per me, in presenza delle fritture è abbastanza imprescindibile.
Allora, che dici, faccio ancora in tempo a suggerirti un'idea per il Mardi Gras?

Frittelle di Polenta alle tre Bacche
Bilancia Elettronica Salter
Ingredienti:
Procedimento:
Copri le bacche di goji con il liquore a filo e lasciale rinvenire finché non lo hanno assorbito completamente.
Nel frattempo, prepara la polenta secondo le istruzioni sulla confezione e, quando sarà pronta, pesane 500 gr. Secondo quanto l'avrai fatta ritirare, può darsi che te ne avanzi un po'. Nel caso, tanto che sei a friggere, taglia l'eccesso a fettine e prepara le chips.
Polverizza le mandorle e aggiungile insieme a tutti gli altri ingredienti, tranne la confettura e l'olio, alla polenta ormai fredda. Frulla tutto nel mixer, fino ad ottenere un impasto omogeneo e mescola anche le bacche di goji. Se hai tempo, lascia riposare un po' in frigorifero.
Ricava dal composto tante palline delle dimensioni di una piccola albicocca, quindi introduci 4-5 cucchiai abbondanti di confettura in una siringa da pasticcere e spremine un po' dentro ogni frittella. Richiudi bene la fessura formatasi.
Porta l'olio a temperatura e friggi le frittelline per 3-4 minuti, finché non saranno dorate.
Per quanto mi riguarda, non è necessario spolverarle di ulteriore zucchero, ma se ti piace...

*Perché? Nelle fritture, è preferibile non eccedere con lo zucchero, quindi, se possibile sostituirlo, la stevia andrà benissimo, perché lo zucchero, a contatto con l'olio caldo caramellizza e rischia di brunire le frittelle anzitempo, facendole sembrare cotte quando ancora non lo sono.


Frittelle di Polenta alle tre Bacche

17 commenti:

Unknown ha detto...

Mai mangiate con la polenta,curioso anche per me,ma di sicuro buone buone.
Anch'io sai odio la frittura infatti ho presentato un solo post a tema e via....
Baci cara ti aspetto per il tea non mancare!
Z&C

eli ha detto...

Una frittura eroica la tua!
Ma ne è valsa la pena, quelle polpettine hanno un'aria deliziosa :)

Araba Felice ha detto...

E' valsa tutta la pena, dai!
Il Carnevale non e' una festa che amo ma i suoi dolci si :-D

Dolci a gogo ha detto...

a scena delle barricate e le grandi manovre per la preparazione del fritto mi ha fatto morire sere, però ne é valsa la pena visto il risultato delizioso!!! Bacioni,Imma

sara non sapeva cucinare ha detto...

che idea stuzzicante quella della polenta nell'impasto.. ce tocca provare! :) ti sono venute davvero bene, io fritto ne mangio poco, carnevale è un'occasione per sgarrare :)
baci

kristel ha detto...

Si si, sei ancora in tempo. io faro' qualcosa questo pomeriggio. Pensavo alle classiche chiacchiere o bugie o crostoli. Anche se le castagnole sono molto più rapide. E se visto che friggo le faccio entrambe? ottime le tue! :)

Olga ha detto...

Ma che ricetta insolita.....ma mi piace!!!!!

Raffi ha detto...

chissà che buone...pazzesche...segno tutto!!!

Saretta ha detto...

Io vado pazza per le ciacchiere ma, queste frittele quanto sono golose!Beh chiederò a mamma, anche se domenica a Bes sarà già quaresima...baciotti

Orodorienthe ha detto...

Venezia è sempre Venezia, e per chi ci abita vicino è un piacere, ma le frittelle così non si trovano però. Ciao e grazie

elenuccia ha detto...

Io invece sono come Topy, a me non dispiace friggere. Sara' perche' in fondo i dolci fritti mi piacciono un sacco. Io avrei o della farina istantanea ma integrale oppure normale fioretto. Quale mi consigli?

Elena ha detto...

Io amo la frittura anche se come dici poi ci vuole un pò di tempo per pulire e smaltire l'odore....però con queste frittelle calde sotto i denti son sicura ne sia valsa la pena... Buon Carnevale....
P.S.Amo centrini e merletti...quelli dei tuoi post li fai tu???

Simo ha detto...

mmmm...di polenta, che bella idea...devono essere squisite poi con le amate bacche Goji!

Serena ha detto...

Grazie a tutti!
@ Elenuccia: penso la farina fioretto, ovviamente cotta prima come la polenta, offra risultati migliori. Anch'io avevo della polenta integrale, ma temevo un risultato troppo rustico

Kittys Kitchen ha detto...

Che ridere anche io faccio questo genere di barricate! :)
Ma ogni tanto al fritto non si può rinunciare.
Ricetta molto curiosa, con le bacche di goji poi mi hai proprio incuriosita.

Manuela e Silvia ha detto...

Eh, mica potevi proporcele tradizionali tu le frittelle ;)
bellissime in questa versione al mais e con delle stranissime e ricercate bacche!
un bacione

Le Temps des Cerises ha detto...

ma sai che questa idea della polenta nelle frittelline mi ispira un sacco? Io anche per quest'anno ho proprio dimenticato di festeggiare il Carnevale :-(, ma stampo e metto in agenda per il prossimo!
Baci